Mostra ASC! (luglio 2016)

ASC! 2013-2016 il Laboratorio di urbanistica e il quartiere Lambrate

QUALI SONO GLI SPAZI PUBBLICI A LAMBRATE? COME SONO FATTI?CHI LI USA? COME SI PROGETTANO? E COME SI POSSONO ATTIVARE CON LA COLLABORAZIONE DI CHI ABITA IL QUARTIERE?

Queste sono le domande alla base del progetto didattico e di ricerca ASC! Attivare spazi comuni, sviluppato fin dal 2013 nell’ambito del Laboratorio di Urbanistica che Antonella Bruzzese e Anna Moro tengono al primo anno del Corso di Studi in Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano.

Nei suoi tre anni di attività il laboratorio, aderendo al programma di responsabilità sociale del Politecnico Didattica sul Campo di Polisocial, ha elaborato strategie e progetti per valorizzare e “attivare” gli spazi pubblici di Lambrate con una particolare attenzione agli spazi verdi, a partire dall’interlocuzione con gli abitanti, con le associazioni e le istituzioni locali attraverso interviste, camminate di quartiere, mostre interattive e momenti di presentazione pubblica.

La mostra restituisce il percorso svolto e gli esiti raggiunti. Accanto ai lavori degli studenti si trovano i materiali che il progetto ASC! ha elaborato appositamente al fine di dialogare con il quartiere, per alimentare la discussione e fornire punti di vista:

– una grande foto aerea di Lambrate in cui sono localizzate le aree di progetto;

– le tappe del lavoro svolto: incontri, camminate, mostre interattive e workshop;

– una raccolta di strategie per valorizzare Lambrate e le sue potenzialità (2013);

– un rilievo degli spazi aperti verdi, esito dei sopralluoghi;

– una serie di esempi internazionali di buone pratiche di progetto e gestione di spazi pubblici e verdi;

– una selezione di proposte progettuali elaborate dagli studenti.

Per noi docenti fare didattica sul campo ha significato portare gli studenti a confrontarsi con il contesto fisico e sociale del quartiere, mettendoci in ascolto e dialogando con le realtà locali ma anche facendo lezioni aperte e restituendo le nostre riflessioni e proposte − che restano proposte di studenti − a chi abita il territorio, in una prospettiva di scambio. Tutto questo è avvenuto nelle nostre aule del Politecnico, per strada ma anche − spesso − alle Acli, che nei tre anni sono state una sorta di aula fuori dall’università e sede di un incontro proficuo tra università e città. Oltre alle Acli, Laboratorio di Democrazia Partecipata, Made in Lambrate, ViviLambrate, e la Zona 3 sono stati importanti riferimenti per il nostro lavoro. Ci hanno aiutato a portarlo avanti in questi anni e a loro va il nostro sentito ringraziamento.

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