Progetti (2015)

Nel secondo anno ASC! ha individuato quattro ambiti tematici:

  • le aree e gli spazi pubblici che dal nodo “bifronte” e ancora irrisolto della stazione di Lambrate si sviluppano intorno a piazza Rimembranze e proseguono lungo l’asse storico di via Conte Rosso recentemente riqualificato ma con dovere potenzialità ancora da valorizzare (Lambrate, abitare il centro storico);
  • il sistema di via Ventura, via Massimiano e via Sbodio, più di altre parti del quartiere interessate dalle trasformazioni degli edifici ex-industriali e dagli eventi temporanei del Fuorisalone (Riattivazione temporanea);
  • gli spazi industriali dismessi intorno a via Bistolfi e le aree di margine a ridosso della ferrovia dove si trovano scuole e spazi di servizio da coinvolgere (Spazi dismessi e aree di margine);
  • tutte le aree che in attesa di trasformazione su cui insiste un progetto mai avviato dallo scalo ferroviario fino all’ex Innocenti Maserati passando per la caserma (Spazi aperti in progetto e in attesa)

Su tali ambiti collettivamente i gruppi hanno definito gli obiettivi condivisi, poi ciascun gruppo ha sviluppato specifiche proposte progettuali. Di seguito riportiamo le tavole di sintesi di ogni ambito e le proposte progettuali degli studenti che vanno dal progetto di un nuovo spazio sportivo temporaneo in parcheggio sottoutilizzato (Re-parking), alla proposta di un nuovo community Garden in via Borgomanero (Isola Borgomaineiro); dalla riconnessione tra piazza Rimembranze e via conte Rosso (Lo stare, tra la storia), ad un progetto di coinvolgimento delle scuole per la riqualificazione del muro della ferrovia all’Ortica (Colorare Lambrate) fino progetti per il riuso delle strutture sportive (Centro sportivo Rubattino 6) e spazi produttivi dismessi (Open Space urbano) o ancora le connessioni tra il parco Lambro fino allo scalo ferroviario ripensando la natura degli spazi aperti dei PII (RubAtti/vo).

 

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Lambrate, abitare il centro storico / Stazione di Lambrate, via Conte Rosso

I progetti lavorano sulla riqualificazione dello spazio pubblico di una porzione di città consolidata rafforzando attraversamenti e connessioni e costruendo continuità e riconoscibilità degli spazi pedonali; approfondiscono le potenzialità di alcuni edifici pubblici come occasione per inserire funzioni e servizi al quartiere; trattano, infine, la presenza di spazi dismessi e cantieri come occasioni da valorizzare attraverso azioni di riqualificazione temporanea e anticipatrice capaci di riconnettere alcuni assi urbani all’area centrale di Conte Rosso.

 

 

Per vedere i progetti, sfoglia i book

 

>>Lo stare, tra la storia

>> Collegamento e riattivazione

>>La porta di Lambrate

>>The green tie Lambrate: rivivere il centro storico


 

Riattivazione temporanea /Via Ventura, via Massimiano, via Sbodio

In questa parte del quartiere che già si riattiva con il FuoriSalone i progetti propongono un ampliamento degli spazi e dei circuiti coinvolti nell’evento, insieme ad una estensione delle attività durante il resto dell’anno. I progetti lavorano su convivenza e complementarietà tra diversi usi e funzioni, mettono al centro la fruibilità e la flessibilità di grandi spazi aperti sottoutilizzati o di spazi verdi poco accessibili; ampliano lo spazio pubblico tradizionale della strada integrando la fruizione di spazi interni semipubblici, come alcune gallerie espositive, sempre in forma temporanea.

 

Per vedere i progetti, sfoglia i book

>>Green eye

>> Re-parking 

 

Video di Chiara Carapellese, Sara Carraretto, Carlotta Catte e Caterina Coli (Come cambia Ventura Lambrate durante il Fuorisalone e Re-parking)


 

Spazi dismessi e aree di margine / Via Bistolfi, il confine con Ortica

Le esplorazioni progettuali in questo settore urbano si concentrano su un’area marginale rispetto a via Ventura ed ai circuiti del Fuorisalone e mirano ad innescare la riqualificazione dello spazio pubblico a partire dalla valorizzare e l’insediamento di nuove funzioni aperte di alcuni edifici produttivi sottoutilizzati e dismessi in un primo caso, riqualificando alcuni spazi di margine, in particolare lungo il confine sud verso Ortica, la ferrovia e i grandi cantieri, in un secondo, in generale approfondendo il ridisegno dello spazio della strada e delle relazioni con i servizi e le scuole esistenti.

Per vedere i progetti, sfoglia i book

>> Open space urbano

>>Colorare Lambrate


 

Spazi aperti in progetto e in attesa / Quartiere Rubattino, i nuovi P.I.I. , gli spazi lungo la tangenziale, l’area residenziale a sud di Rubattino

I progetti si concentrano sulla costruzione di relazioni: fisiche, attraverso la continuità tra spazi verdi e percorsi pedonali; immateriali, attraverso il nesso tra luoghi riqualificati, funzioni esistenti nel quartiere e associazioni di utenti o potenziali gestori dei nuovi spazi e servizi.  Un primo lavoro propone una nuova trama pubblica continua che si innesta tra gli spazi aperti, ora frammentati, delle numerose trasformazioni realizzati e a venire, e in parte li ridisegna articolando l’asse est-ovest centrale a Rubattino che lega il quartiere a spazi aperti di scala maggiore. Altri due progetti approfondiscono le modalità di riattivazione di spazi sportivi abbandonati e di un giardino, oggi inaccessibile, proponendo nuove configurazioni aperte, esito della sperimentazione nella gestione dei luoghi attraverso l’affidamento a comunità insediate o comunità di pratiche.

D_Obiettivi

Per vedere i progetti, sfoglia i book

>>Isola verde Borgomaineiro: uno spazio condiviso

>>Centro sportivo Rubattino 6

>>RubAtti/vo

 

 

 

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